mercoledì , 24 aprile 2024
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Archivio della categoria: Recensioni

28. Recensione a: Nunzio Bombaci, Per una medicina dialogica. Juan Rof Carballo, scienziato e filosofo, Orthotes, Napoli-Salerno, 2015, pp. 260. (Francesco Ferrari)

Benché sia innegabile un crescente interesse nel nostro tempo per discipline come la bioetica e la filosofia della medicina, attraverso un rinnovato questionare concetti quali “salute”, “malattia” e “cura”, la figura di Juan Rof Carballo (1905-94), medico e filosofo galiziano, è in Italia poco nota. Nunzio Bombaci, dottore di ricerca presso l’Università di Macerata, già autore di numerosi articoli, monografie ... Continua a leggere »

27. Recensione a: Giovanni Stanghellini e Thomas Fuchs (a cura di), One Century of Karl Jaspers’ General Psychopathology. International Perspectives in Philosophy and Psychiatry, Oxford University Press, Oxford, 2013, pp. 344. (Greta Esposito)

A cent’anni dalla pubblicazione dell’Allgemeine Psychopathologie, Giovanni Stanghellini e Thomas Fuchs, con il contributo di diversi autori, tracciano un percorso che, attraversando la psichiatria, la fenomenologia e la riflessione esistenziale, si pone come obiettivo fondamentale il chiarimento dei nodi teorici in cui si è sviluppata la riflessione psicopatologica di Karl Jaspers. Già a partire dall’introduzione, i due editori sottolineano come ... Continua a leggere »

26. Recensione a: Chiara Russo Krauss, Il sistema dell’esperienza pura. Struttura e genesi dell’empiriocriticismo di Richard Avenarius. Prefazione di Edoardo Massimilla. Le Cáriti Editore, Firenze, 2013, pp. 391. (Marco Cavallaro)

L’immagine Richard Avenarius, filosofo svizzero vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, è tradizionalmente associata alla figura del ben più noto scienziato e filosofo austriaco Ernst Mach. Entrambi i pensatori infatti sono ritenuti appartenere a una corrente filosofica per lo più unitaria, definita da alcuni “primo positivismo” in opposizione alla filosofia neopositivistica della scuola di Vienna, che ne eredita lo stile filosofico ... Continua a leggere »

25. Recensione a: Andrea Staiti, Husserl’s Transcendental Phenomenology. Nature, Spirit, and Life, Cambridge University Press, Cambridge, 2014, pp. 323. (Marco Cavallaro)

Il volume di Andrea Staiti, Husserl’s Transcendental Phenomenology. Nature, Spirit, and Life, pubblicato dalla Cambridge University Press, affronta un percorso di ricerca che ha trovato finora un’eco minore nel panorama degli studi in lingua anglosassone dedicati al fondatore del movimento fenomenologico. Tale indirizzo consiste nell’inquadrare l’evoluzione del pensiero husserliano all’interno del dibattito sulla la demarcazione tra Natur- e Geisteswissenschaften che ... Continua a leggere »

24. AA.VV., A come animale. Voci per un bestiario dei sentimenti, cura di Leonardo Caffo e Felice Cimatti, Bompiani, Milano, 2015, pp. 320 (Alberto Giovanni Biuso)

Ci sono delle parole che vengono utilizzate di continuo. E quanto più vengono pronunciate e ascoltate, tanto perdono di significato, sino a indicare qualcosa che -di fatto- non esiste. Animale è una di queste parole, forse la più pervasiva e la più antica. L’animale, infatti, non esiste. Questo suono-grimaldello chiude la molteplicità biologica dentro un segno che la sottopone al ... Continua a leggere »

23. Recensione a: Francesco Ferrari, Religione e religiosità. Germanicità, ebraismo, mistica nell’opera predialogica di Martin Buber, Mimesis, Milano, 2014, pp. 364 (Daniele Nuccilli)

Religione e religiosità sono i termini di una polarità luminescente nell’eclettico – e a volte anche rapsodico – percorso di pensiero del Buber predialogico. Attorno ad esse ruotano le diverse coppie oppositive che scandiscono il procedere dicotomico della fase germinale della speculazione del filosofo viennese. Merito della monografia di Francesco Ferrari è quello di costruire una cartografia della pagina buberiana, ... Continua a leggere »

22. Recensione a: AA. VV., L’evento dell’ospitalità tra etica, politica e geofilosofia. Per Caterina Resta, Mimesis, Milano 2013, pp. 208 (Salvatore Spina)

Il volume qui in esame raccoglie una serie di contributi dedicati per i suoi 60 anni alla studiosa messinese Caterina Resta da un gruppo ristretto di allievi, che nel corso degli anni ne hanno accompagnato il cammino filosofico condividendo le ricerche e la pratica d’insegnamento presso l’Università degli Studi di Messina. Attraverso l’indagine di alcune tematiche relative ad autori decisivi ... Continua a leggere »

21. Recensione a: Dominique Pradelle, Généalogie de la raison. Essai sur l’historicité du sujet transcendantal de Kant à Heidegger, PUF (Collection Épiméthée), Paris, 2013, pp. 458 (Roberto Terzi)

La questione della storicità riveste uno statuto al tempo stesso centrale e ambiguo nella storia della fenomenologia. La severa condanna dello storicismo in nome dell’ideale della filosofia come scienza rigorosa pronunciata da Husserl nel 1911, così come il carattere minaccioso del problema della storia per una fenomenologia che ambisce ad essere trascendentale ed eidetica, sembravano precludere ogni relazione costruttiva tra ... Continua a leggere »

20. Recensione a: Pietro Montani, Tecnologie della sensibilità. Estetica e immaginazione interattiva, Raffaello Cortina, Milano, 2014, pp. 104. (Emanuele Clarizio)

In una recente conversazione sul suo ultimo libro, Tecnologie della sensibilità, Pietro Montani ha raccolto il suggerimento di chi lo intervistava (cfr. «Sull’interattività. Conversazione con Pietro Montani», a cura di Marie Rebecchi, in alfabeta2, 07 dic. 2014,  — www.alfabeta2.it/2014/12/07/sullinterattivita- conversazione-pietro-montani), affermando che questo volume rappresenta l’ultimo di «una vera e propria trilogia», le cui altre parti sarebbero L’immaginazione intermediale. Perlustrare, rifigurare, ... Continua a leggere »

19. Recensione a: Daniela Calabrò e Rosella Faraone (a cura di), Carlo Michelstaedter e il Novecento filosofico italiano, Le Lettere, Firenze, 2013, pp. 258. (Chiara Selleri)

Carlo Michelstaedter e il Novecento filosofico italiano. Questo è il titolo del volume che raccoglie gli atti di una giornata di studi dedicata a Carlo Michelstaedter, autore dal travagliato e doloroso percorso interiore che Asor Rosa definisce tra i più anomali ed eccezionali della cultura del Novecento. Programmata in occasione del centenario della morte (2010), tale giornata di studi si ... Continua a leggere »